Quotidiano Energia - Dopo le prime indicazioni fornite all’indomani della presentazione del Pacchetto Energia da parte della Commissione Ue, il Consiglio dei regolatori energetici europei (Ceer) torna sui prezzi dinamici, previsti dalla direttiva 2019/944 sul mercato elettrico.
Con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una pratica che “può consentire ai consumatori di risparmiare sulle bollette e al tempo stesso gestire i picchi di domanda”, un rapporto di Ceer fornisce una serie di raccomandazioni sulla definizione dei contratti a prezzi dinamici, sulla protezione dei dati forniti dai clienti, sul monitoraggio e attuazione del sistema e sui potenziali ostacoli.
In particolare, secondo i regolatori i contratti dovrebbero essere basati sui prezzi del mercato day-ahead. Sebbene la direttiva preveda anche la possibilità di utilizzare i prezzi all’ingrosso intra-day, infatti, Ceer ritiene che collegare i prezzi dinamici a tale mercato sia più complesso da attuare. Inoltre, nonostante la direttiva non sia esplicita sull’inclusione nei contratti di un tetto massimo o minimo al prezzo di riferimento, il Consiglio sconsiglia l’introduzione di restrizioni di questo tipo.
I contratti con prezzi dinamici dovrebbero poi basarsi sui dati effettivi del contatore, al fine di non disincentivare la demand response. Pertanto, il cliente dovrà disporre di un contatore intelligente in grado di registrare i dati di consumo con la stessa “granularità” del prezzo di riferimento pertinente.
La direttiva impone inoltre che i consumatori siano pienamente informati dai fornitori su opportunità, costi e rischi dei contratti a prezzi dinamici. In questo senso, Ceer specifica una serie di informazioni pre-contrattuali, sul consenso informato e sulle bollette che dovranno essere comunicate ai clienti.
A giudizio dei regolatori, per garantire maggiore chiarezza ai consumatori dovranno essere fornite nella bolletta informazioni sui livelli di consumo e sui prezzi di riferimento a intervalli di tempo definiti, utilizzando ad esempio medie giornaliere o settimanali. Se il cliente richiede ulteriori informazioni, il fornitore dovrà dare libero accesso a dati e strumenti di rendicontazione che mostrino i livelli effettivi di consumo e i prezzi praticati sul mercato all’ingrosso.
Nel rapporto Ceer suggerisce infine agli Stati membri e alle autorità di regolazione nazionali di definire indicatori capaci di monitorare in modo efficace i rischi e i benefici dei nuovi prodotti e servizi basati sui prezzi dinamici, che dovranno essere applicati tenendo conto delle specificità di ciascun mercato.