Quotidiano Energia - Proseguono i movimenti al ribasso sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che ieri sono tornate a crollare (dopo due sedute poco mosse) oggi Eni taglia di 2 centesimi i prezzi raccomandati di benzina e diesel. I prezzi praticati sul territorio, recependo le ultime decisioni delle compagnie, continuano quindi a calare.
In particolare, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è a 1,511 euro al litro (rispetto a 1,515 di ieri), con i diversi marchi compresi tra 1,505 e 1,527 euro/litro (no logo 1,502). Il prezzo medio praticato del diesel è invece a 1,398 euro/litro (1,402 ieri), con le compagnie tra 1,392 e 1,414 euro/litro (no logo 1,386).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è a 1,659 euro/litro (rispetto a 1,663), con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,615 e 1,740 euro/litro (no logo 1,556), mentre per il diesel la media è di 1,548 euro/litro (1,552 il livello riscontrato ieri), con i punti vendita delle compagnie compresi tra 1,506 e 1,637 euro/litro (no logo 1,439). Infine, il Gpl va da 0,607 a 0,623 (no logo 0,604).