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Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

Tso Ue, ecco gli scenari di decarbonizzazione

Mix elettrico al 2030: Fer 60%, gas 12-18%, carbone 4-6%. Domanda finale a 11.000 TWh tra 10 anni e 8.000 TWh al 2040. Il rapporto Entso-E-EntsoG (articolo di Quotidiano Energia)

Quotidiano Energia - Al termine di un lungo periodo di consultazione e affinamento, arrivano gli scenari che faranno da base all’edizione 2020 dei Piani decennali di sviluppo delle reti (Tyndp) di Entso-E ed EntsoG, disegnati - sottolineano le due associazioni dei Tso europei – “non solo per valutare le future esigenze delle infrastrutture elettriche e del gas, ma anche per sfruttare le interazioni tra i due sistemi”.

Gli scenari proposti sono tre: “National Trends” (NT), che si basa sulle bozze dei Piani nazionali energia-clima dei 28 e gli obiettivi Ue, e “Global Ambition” (GA) e “Distributed Energy” (DE), che incorporano tutte le prospettive energetiche (non limitandosi quindi al gas e all’elettricità), il target di contenimento dell’aumento della temperatura globale a 1,5 °C previsto dall’Accordo di Parigi e le nuove politiche Ue per l’azzeramento delle emissioni nette di CO2 al 2050.

La differenza tra GA e DE è che il primo scenario privilegia la generazione centralizzata per sfruttare le economie di scala e le conseguenti riduzioni di costo delle tecnologie emergenti (come l’eolico offshore), mentre il secondo punta su un approccio decentralizzato con focus sui prosumer e gli impianti small-scale.

Premesso che i tre scenari “non sono previsioni ma uno strumento per valutare le future esigenze in termini di infrastrutture”, Entso-E ed EntsoG insistono sull’importanza del “sector coupling” tra elettricità e gas per il processo di decarbonizzazione. Assumendo ad esempio un passaggio dal carbone al gas entro il 2025, le emissioni di CO2 della generazione elettrica Ue si ridurrebbero di 150 milioni di tonnellate.

Venendo alle proiezioni derivanti dagli scenari, le due associazioni indicano sia per CA che per DE una domanda finale di energia dei 28 Stati Ue di circa 11.000 TWh al 2030 e 8.000 TWh al 2040.

La domanda di elettricità è stimata in NT a 3.230 TWh nel 2030 e 3.550 TWh nel 2040, in GA a 3.280 e 3.470 TWh rispettivamente e in DE a 3.460 e 3.830 TWh. Quella di gas ammonterà in NT a circa 4.200 TWh nel 2030 e 4.000 TWh nel 2040, mentre GA e DE si attesteranno a 4.800  e 4.600 TWh tra 10 anni e a 4.100 e 3.800 TWh a fine periodo.

Quanto al mix di generazione, al 2030 le rinnovabili copriranno il 60% circa della domanda elettrica in tutti e tre gli scenari, mentre al 2040 saranno poco al di sopra del 70% in NT e dell’80% in GA e DE. La quota del carbone è prevista in ogni caso in calo: 10% nel 2025, 4-6% nel 2030 e percentuale trascurabile nel 2040. Il gas coprirà invece il 22% del mix elettrico nel 2025, il 12-18% nel 2030 e il 9 -12% nel 2040, con un contributo dei gas rinnovabili del 13% nel 2030 e del 54% nel 2040.

Le emissioni di CO2 del settore elettrico scenderanno conseguentemente a circa 400 mln ton nel 2030 (-75 % rispetto al 1990) e nel 2040 a 182 mln ton nello scenario NT, a 40 mln ton in GA e a 46 mln ton in DE.

Lato prezzi, Entso-E ed EntsoG indicano per l’elettricità 32 €/MWh in NT, 52 €/MWh in GA e 58 €/MWh in DE nel 2030, mentre al 2040 tutti e tre gli scenari risultano intorno ai 45 €/MWh.

Prezzi uguali nei tre scenari sia al 2030 che al 2040 per carbone (4,3 e 6,91 €/GJ), gas (6,91 e 7,31 €/GJ), olio leggero (20,5 e 22,2 €/GJ) e pesante (14,6 e 17,2 €/GJ). La CO2 è invece nel 2030 a 27 €/ton nello scenario NT, a 35 €/ton nel GA e a 53 €/ton nel DE, con aumenti al 2040 a, rispettivamente, 75, 80 e 100 €/ton.

Il “Tyndp 2020 Scenario Report” sarà posto in consultazione nei prossimi giorni. Il 5 dicembre si svolgerà a Bruxelles un workshop dedicato agli scenari.

Nei prossimi mesi, informa una nota, Entso-E ed EntsoG proseguiranno il processo di sviluppo dei rispettivi Tyndp 2020 in modo coordinato: le bozze dei Piani saranno messe in consultazione nel terzo trimestre dell’anno prossimo, per arrivare alla pubblicazione dei Tyndp definitivi entro la fine del 2020 per il gas e la primavera 2021 per l’elettricità.

I Tyndp 2020 serviranno anche da supporto per la selezione delle iniziative da inserire nella quinta lista dei Progetti di interesse comune europei (Pci).