Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Enel, da rinnovabili 350 miliardi di indotto al 2030

Lanzetta, e 500.000 nuovi posti di lavoro

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 01 DIC - "Se il sistema energetico italiano passerà dall'attuale 40% di produzione elettrica da rinnovabili al 70% nel 2030, realizzeremo 350 miliardi di euro di indotto e 500.000 nuovi posti di lavoro, oltre a non dover dipendere più dall'estero". Lo ha detto il direttore di Enel Italia, Nicola Lanzetta, a un convegno del Ced (Centro di economia digitale) a Roma.

"Enel investirà 17 miliardi di euro nei prossimi anni - ha proseguito Lanzetta -. In primo luogo sulla rete di distribuzione. Andiamo verso un sistema di autoproduzione. In Italia ci sono oltre 1 milione di dispositivi che producono elettricità, nel 2022 le installazioni di nuovi pannelli solari sono aumentate del 300%".

Quindi "potenzieremo la fabbrica di pannelli di Catania, perché produca 15 volte di più. Non è vero che l'Italia debba importare il 75% dei suoi pannelli, può produrseli da sola.

Dobbiamo sviluppare una filiera".

Infine, "Enel investirà sulla formazione. Siamo attivi con due programmi. Uno per sostenere i giovani che hanno finito il loro iter di studi negli istituti tecnici, l'altro per sostenere una serie di istituti tecnico-scientifici. Queste scuole sono ancora viste come una formazione secondaria, ma non è così.

Germania e Francia ce lo insegnano". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA