(ANSA) - SYDNEY, 13 SET - Semplicemente aggiungendo zucchero,
scienziati australiani hanno creato un'alternativa che è più
durevole, più leggera e più sostenibile delle batterie a ioni di
litio utilizzate per i veicoli elettrici, per l'aviazione e per
i sottomarini. Gli studiosi dell'Energy Institute
dell'Università Monash di Melbourne e dell'ente nazionale di
ricerca Csiro, usando un additivo a base di glucosio
nell'elettrodo positivo ha potuto stabilizzare la tecnologia
delle batterie al solfuro di litio, creando la base per le
batterie di prossima generazione. "In meno di un decennio,
questa tecnologia può portare alla produzione di veicoli, fra
cui autobus camion elettrici, in grado di percorrere lunghe
distanze senza ricaricare le batterie. Potrà anche consentire
innovazione in droni per consegne e per agricoltura, in cui il
peso leggero è essenziale", scrive su Nature Communications
Mainak Majumder, responsabile del progetto al Dipartimento di
ingegneria meccanica e aerospaziale e direttore associato del
Monash Energy Institute. In teoria, le batterie al solfuro di
litio possono accumulare da due a cinque volte più energia delle
batterie a ioni di litio dello stesso peso. Il problema è finora
che con l'uso gli elettrodi si deteriorano rapidamente e le
batterie si guastano. "Vi sono due ragioni - spiega Majumder-.
L'elettrodo positivo di zolfo si indebolisce con la netta
espansione-contrazione e si rende così inaccessibile al litio.
Oppure l'elettrodo negativo di litio rimane contaminato da
composti di zolfo". Il team della Monash aveva già dimostrato
di poter aprire la struttura dell'elettrodo di zolfo per
accomodare l'espansione e renderlo più accessibile al litio.
Ora, incorporando zucchero nella struttura reticolata
dell'elettrodo, hanno stabilizzato lo zolfo, impedendogli di
muoversi e di ricoprire l'elettrodo di litio. Il progetto è
supportato da Cleanfuture Energy Australia, sussidiaria della
thailandese Enserv Group, che conta di produrre le batterie in
Australia, il paese più ricco di litio al mondo. Secondo il
direttore generale Mark Gustowski programmano "di produrre le
prime batterie al solfuro di litio in Australia, usando litio
australiano, entro circa 5 anni". (ANSA).
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