Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nucleare: Morassut, Francia ci consulti su due centrali

"Chiesto coinvolgere Italia su prolungamento attività reattori"

Redazione ANSA ROMA

Il Ministero dell'Ambiente "ha inviato una nota alle autorità francesi per chiedere il coinvolgimento del nostro Paese, in relazione all'ipotesi di estensione della licenza dei reattori nucleari d'oltralpe, che si trovano in prossimità dei nostri confini". Lo ricorda il sottosegretario all'Ambiente, con delega alle politiche sul nucleare, Roberto Morassut, in una nota.
    "L'Autorità per la Sicurezza Nucleare (Asn) francese ha, infatti, avviato lo scorso dicembre una consultazione pubblica - spiega Morassut - per decidere in merito all'estensione di altri dieci anni dell'attività produttiva di reattori vetusti (da 900 Mw ciascuno), che stanno per raggiungere i 40 anni di attività, il limite massimo di operatività previsto per questi reattori.
    Una consultazione solo nazionale, che ha coinvolto i cittadini francesi e non ha considerato la necessità di informare e far partecipare il nostro Paese, dato l'evidente impatto di decisioni di questa portata sui nostri confini".
    "Prendere parte alle consultazioni - continua il sottosegretario - è un diritto fissato dalla Convenzione di Espoo, adottata nel 1991, che impegna i governi a garantire la possibilità anche ai cittadini degli Stati confinanti, che potrebbero essere danneggiati, di partecipare a una consultazione transfrontaliera sui progetti proposti".
    "Alla luce dell'evidente influenza che il processo di revisione potrebbe potenzialmente avere sul territorio italiano - osserva Morassut - l'Italia è da considerarsi parte interessata e deve essere garantito ai cittadini italiani il coinvolgimento al pari dei cittadini francesi. Pertanto, abbiamo chiesto a Parigi che venga avviata una consultazione transfrontaliera" nell'ottica di un percorso decisionale "basato sulla trasparenza, sull'informazione e sulla partecipazione", così come è stato con l'avvio delle consultazioni sulla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnpai) per il deposito nazionale dei rifiuti nucleari, "dove l'Italia per la prima volta ha visto l'uso di una procedura basata su un processo di coinvolgimento dei territori, con l'obiettivo di arrivare a una soluzione concordata con le comunità locali".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA