(ANSA) - CAGLIARI, 11 GEN - L'Anci chiama a raccolta tutti i
377 sindaci della Sardegna per un'assemblea sul tema delle
scorie nucleari, dopo la levata di scudii dell'Isola
sull'individuazione di 14 possibili siti nella carta nazionale
delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito
nazionale che ne identifica 67 nel territorio italiano.
L'incontro è convocato per mercoledì 13 gennaio alle 10 alla
Fiera di Cagliari.
La Sardegna ha già espresso la propria contrarietà ad ospitare
il deposito nazionale: il governatore ha ribadito il suo No
annunciando l'istituzione di un Comitato con università, le
associazioni e parti sociali per la redazione di un documento
che illustri in modo chiaro gli elementi scientifici idonei a
supportare l'esclusione netta della Sardegna come sede del
deposito unico nazionale di scorie nucleari.
Anche i sindaci interessati hanno frenato sulla possibilità che
le scorie nucleari vengano stoccate nei loro territori.
Singolare la mobilitazione delle amministrazioni di Mandas,
Nurri e Siurgus Donigala, nella provincia del Sud Sardegna, che
hanno dichiarrato i propri territri "denuclearizzati" riunendosi
nel villaggio di epoca romana di Santu Sadurru, al confine tra i
tre comuni e zona individuata come sede potenziale del deposito
di scorie.
Mercoledì i primi cittadini discuteranno anche della situazione
sanitaria in ordine all'emergenza Covid. (ANSA).
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