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Cile spinge su rinnovabili, Italia in prima linea

Enel ha da poco inaugurato parco eolico e solare

Redazione ANSA ROMA

Spinge sulle energie rinnovabili il Cile e tra le presenze imprenditoriali "verdi" nel Paese andino l'Italia è già in prima linea. Secondo l'ultimo rapporto Bloomberg New Energy Finance il 2015 è stato un anno record per gli investimenti mondiali in energie rinnovabili, con investimenti in eolico, solare e altre fonti verdi per 328,9 miliardi di dollari, il 4% in più rispetto all'anno prima.

La crescita è trainata non solo da Cina e Usa ma anche da Africa, India e America Latina. Tra i nuovi mercati da tenere d'occhio Bloomberg cita proprio il Cile: nel 2015 ha investito in fonti rinnovabili 3 miliardi e mezzo di dollari, con un incremento annuo del 157%. In America Latina è secondo solo al Brasile, al mondo è decimo.

L'Italia ha già una solida presenza "verde" nel Paese. Enel, attraverso la controllata Enel Green Power Chile, ha messo in funzione ad aprile a distanza di poche settimane due nuovi impianti che producono energie rinnovabili. Uno è l'impianto eolico di Los Buenos Aires, nella regione di Bio Bio, costato 55 milioni di dollari, con una capacità installata di 24 MW che può generare più di 86 GWh l'anno. Equivalgono ai consumi annui di circa 40 mila famiglie cilene ed eviteranno l'immissione di oltre 41 mila tonnellate di CO2 nell'atmosfera ogni anno.

L'altro impianto è quello fotovoltaico di Pampa Norte, nella regione Antofagasta (per un investimento di 150 milioni di dollari). Il parco ha una capacità installata di 79 MW ed è in grado di generare più di 200 GWh l'anno, pari al consumo medio annuo di 100 mila famiglie cilene. Eviterà l'immissione in atmosfera di oltre 100 mila tonnellate l'anno di anidride carbonica. Altri progetti sono in esecuzione e, una volta completati, porteranno una capacità istallata totale di Enel Green Power di circa 1.200 MW. Tra questi Cerro Pabellon che sarà il primo impianto geotermico del Sudamerica.

Le prospettive per lo sviluppo di energie verdi nel Paese andino sono considerevoli. La Chilean Citizens' Committee on Climate Change ha recentemente stimato che una conversione completa del Paese alle rinnovabili entro il 2050 potrebbe far risparmiare ogni anno 5,3 miliardi di dollari di combustibili fossili e salvare 1.500 vite umane grazie alla riduzione di inquinamento atmosferico solo nella città di Santiago, senza contare la creazione di 11 mila posti di lavoro legati all'occupazione "green".

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