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Australia: diffuso sbiancamento in Grande barriera corallina

Greenpeace, il cambiamento climatico minaccia la sua esistenza

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - La grande barriera corallina australiana ha subito un diffuso e grave sbiancamento dei coralli. La parte centrale è più colpita dalle ondate di calore dell'acqua e le temperature sono in alcuni punti fino a quattro gradi superiori alla media. La Great Barrier Reef Marine Park Authority (GBRMPA) ha riscontrato nei voli sopra la barriera danni per stress termico giudicati da minori ad acuti lungo i 2.300 km di coralli.

"Gli oceani più caldi a causa dei cambiamenti climatici hanno visto la nostra preziosa Grande Barriera Corallina subire un grave e diffuso sbiancamento dei coralli durante un anno contrassegnato da La Niña, quando le temperature medie degli oceani sono più fresche. Questo è un segnale sicuro che il cambiamento climatico causato dalla combustione di carbone, petrolio e gas sta minacciando l'esistenza stessa della nostra barriera corallina", commenta l'attivista di Greenpeace Australia Pacific Climate Impacts Martin Zavan che accusa il governo di spendere miliardi in misure tampone senza affrontare il cambiamento climatico.

Greenpeace Australia ricorda che il rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici ha avvertito che le barriere coralline "sono già ai limiti di adattamento e non saranno in grado di resistere a ulteriori pressioni come l'aumento delle temperature oceaniche". La salute della barriera sarà oggetto a breve di una missione di monitoraggio dell'Unesco nel Queensland che potrebbe cancellare il sito dalla lista del patrimonio globale a causa del suo deterioramento, come aveva minacciato di fare già nel 2015. (ANSA).

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