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Ambiente: cambiamenti climatici causano malattie piante

Studio internazionale della Fao capitanato da Agroinnova

Redazione ANSA TORINO
(ANSA) - TORINO, 03 GIU - I cambiamenti climatici hanno forti relazioni con le principali malattie delle piante che conosciamo anche nelle nostre terre, cominciando dal temutissimo punteruolo rosso delle palme, che ha colpito l'Europa mediterranea e tutto il Medio Oriente, la ruggine del caffè, la Xylella fastidiosa, che ha distrutto gli uliveti in Puglia, la peronospora della patata e della vite, e alcune specie di funghi che producono micotossine. E' questo, in sintesi, il risultato di un approfondito studio promosso dalla Food and Agriculture Organization of the United Nations (Fao) che ha coinvolto 10 autori provenienti da tutto il mondo (Spagna, Iraq, Brasile, Australia, Stati Uniti, Sud Africa, Germania, Libano, Cina e Jamaica) capitanati da Maria Lodovica Gullino, direttore di Agroinnova, il Centro di competenza per l'innovazione in campo agro-alimentare dell'Università di Torino.

Lo scopo dello studio è disegnare una strategia che venga adottata dai decisori politici per prevenire e mitigare i rischi connessi. "I cambiamenti climatici - dice Gullino - rappresentano una sfida importante da combattere per tanti settori scientifici. Le ricerche svolte in tutto il mondo sull'impatto che i cambiamenti climatici hanno sulle malattie delle piante non sono ancora sufficienti, ma già rappresentano un buon punto di partenza per trarre conclusioni ed elaborare strategie di prevenzione. Come Agroinnova ci occupiamo di questo da 18 anni - ha concluso - e il ruolo che ci è stato attribuito in questo studio così importante è un po' anche il riconoscimento del nostro lavoro". (ANSA).

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