C'erano oltre 5.000 persone e altrettante fiaccole lunedì sera in Piazza Maggiore a Bologna a tributare una vera e propria standing ovation al pianista, compositore e direttore Ezio Bosso che ha guidato dalla tastiera l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, della quale è direttore ospite principale, per il Concerto della Terra che ha aperto #All4thegreen, la manifestazione dedicata ai temi della sostenibilità in programma nel capoluogo emiliano fino a lunedì prossimo nell’ambito del G7.
Imponenti le misure di sicurezza per una serata aperta dal saluto del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, il quale non ha risparmiato, pur senza mai nominarlo, critiche al presidente americano Donald Trump per la sua decisione di non aderire più al trattato di Parigi, e, con riferimento ai recenti atti terroristici di Londra e al panico scatenato nella piazza torinese, ha quasi 'urlato' l'invito a non avere paura e a non fermarsi.
Il concerto, regalato alla città di Bologna da Conai-Consorzio Nazionale Imballaggi e dai Consorzi di Filiera, aveva l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull'utilità a livello ambientale, economico e sociale del riciclo dei rifiuti di imballaggio. Nutrito il programma musicale della serata composto da brani dello stesso Bosso (Following, Split e Rain in your Black eyes) inframmezzati a trascrizioni bachiane e a 'Frates' di Arvo Part. Seconda parte più classica dedicata invece alla celeberrima Sinfonia N.8 'Incompiuta' di Franz Schubert.