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Terra mai così calda negli ultimi 115mila anni

Esperti, stop ai combustibili fossili o a rischio futuro bimbi

Redazione ANSA
La temperatura globale ha raggiunto un livello che sulla Terra non si vedeva da 115mila anni, dai tempi cioè dell'Eemiano, periodo interglaciale durante cui il livello del mare era di 6-9 metri più alto rispetto all'attuale. È quanto si legge in uno studio scritto dall'ex climatologo della Nasa James Hansen insieme ad altri 11 esperti in materia. Stando agli scienziati, è necessario interrompere subito l'uso dei combustibili fossili, anche attraverso una tassazione ad hoc, per limitare le emissioni di gas serra. Altrimenti, avvertono, saranno i bambini di oggi a doverne pagare il prezzo.

In base allo studio, il 2016 potrebbe chiudersi con una temperatura di 1,25 gradi più alta rispetto ai livelli preindustriali. Per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi, come prevede l'obiettivo più ambizioso dell'accordo di Parigi, si renderebbe quindi già necessario il ricorso alle cosiddette "emissioni negative", occorrerebbe cioè togliere la CO2 dall'atmosfera.

Se lo stop ai combustibili fossili arriverà presto - spiegano gli scienziati statunitensi - per rimuovere la CO2 basteranno soluzioni semplici come la riforestazione. In caso contrario, sulle spalle dei giovani ricadrà il peso di dover mettere in campo tecnologie complesse, che avranno un costo minimo stimato tra i 154mila e i 570mila miliardi di dollari nel corso di questo secolo. Tale scenario, scrivono, "dovrebbe rappresentare un incentivo e un obbligo, per i governi, di cambiare le politiche energetiche senza ulteriori rinvii".

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