"Non abbiamo alcuna scusa, siamo chiamati ad agire in queste 24 o 48 ore. Dobbiamo finire il lavoro". Così il segretario di Stato Usa, John Kerry, in un punto stampa alla Conferenza Onu sul Clima mentre si è in attesa della bozza dell'accordo la cui consegna alla presidenza della Cop è slittata dalle 13 alle 15. "I cittadini guardano a noi, governi, perche finalmente, finalmente, dimostriamo il nostro impegno", ha aggiunto Kerry.
Gli Stati Uniti raddoppieranno il loro contributo in sussidi per azioni di adattamento climatico da 430 a 860 milioni di dollari entro il 2020 ha annunciato il segretario di Stato americano. I Paesi più vulnerabili hanno insistito molto negli scorsi giorni perché aumentasse la quota di finanziamenti climatici assegnata all'adattamento ai cambiamenti, che oggi rappresenta solo il 16% dei fondi mobilitati. Kerry non ha precisato, sottolineano i media americani, se il raddoppio del contributo a queste iniziative venga da finanziamenti aggiuntivi o da riassegnazione di fondi prima spesi su altri fronti. Il contributo, che deve essere approvato dal Congresso degli Stati Uniti, aiuterà a finanziare - tra l'altro - servizi meteo nazionali e sistemi di monitoraggio per aiutare meglio le nazioni più povere a far fronte a tempeste e altri eventi meteorologici estremi.