(ANSA) - TRENTO, 18 GEN - "Per ora stiamo ad osservare quello
che succede ma il nostro team legale è già pronto a impugnare
qualsiasi provvedimento volto a uccidere i lupi che, ricordiamo,
sono una specie particolarmente protetta e fondamentale per
l'ecosistema". Così, in una nota, Piera Rosati, presidente Lndc
Animal Protection, interviene sul caso del cane sbranato da un
branco di lupi a Folgaria, in Trentino. Alla luce di questo
episodio, il presidente della Provincia autonoma di Trento,
Maurizio Fugatti, ha richiesto a Ispra e al Ministero
dell'Ambiente di rivedere le norme e consentire anche
l'abbattimento dei lupi.
" Tra l'altro, basta guardare alle statistiche per capire che
il lupo non rappresenta in alcun modo un pericolo per l'uomo.
Infatti, negli anni, sono stati segnalati diversi casi di
predazioni a bestiame o al massimo a cani inselvatichiti ma
nessuna predazione diretta a persone. Anche per questo lo
spauracchio del 'se fosse capitato a un bambino anziché a un
cane' non ha ragione di esistere dato che i numeri ci dicono che
i lupi temono l'uomo e non si avvicinano. Piuttosto la Pat
dovrebbe insegnare ai suoi cittadini a non invadere i territori
popolati dai selvatici e a custodire adeguatamente i propri
animali da compagnia", conclude Rosati. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA