(ANSA) - FIRENZE, 25 MAG - Per difendere le proprie coltivazioni gli agricoltori toscani - se muniti di licenza di caccia e sotto la supervisione della polizia provinciale - potranno abbattere non solo cinghiali, ma anche storni, piccioni e nutrie. E' quanto annuncia Coldiretti Toscana, a proposito della recente modifica della delibera 310/2016. L'ampiezza del raggio d'azione consentito è stata chiarita dalla Regione Toscana in occasione di un question time su Zoom promosso da Coldiretti, che ha visto la partecipazione del funzionario della vicepresidenza Regionale Riccardo Burresi.
"E' importante aver chiarito che non si tratta di attività venatoria - ha spiegato il presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi - ma di attività di controllo a tutela dell'agricoltura. Alla svolta normativa, ora speriamo presto possa arrivare una svolta concreta anche nelle nostre campagne ostaggio ormai da troppo tempo di 450mila cinghiali".