(ANSA) - PISTOIA, 19 MAG - Il clima pazzo ha sconvolto le fioriture e ridotto alla fame le api anche a Pistoia dove gli apicoltori sono costretti a nutrirle con sciroppi e panetti di candito a base zuccherina. Le api non hanno avuto la possibilità di raccogliere il nettare, a causa delle basse temperature che hanno danneggiato i fiori. Un disastro per circa 470 produttori nell'area, tra operatori professionali e chi lo fa per hobby. La situazione è evidenziata da Coldiretti. Nel Pistoiese, spiegano gli agricoltori, le avverse condizioni climatiche hanno duramente compromesso la filiera del miele "con i produttori costretti a spendere soldi per evitare di ritrovarsi nelle arnie mucchi di api morte" e con la "produzione compromessa nel periodo di massima attività per le api, impegnate altre a produrre miele anche nella preziosa opera di impollinazione di tante colture". Le elaborazioni Coldiretti Pistoia, su dati Usl Centro Toscana, dicono che gli alveari censiti in provincia sono circa 8.500, numero che negli ultimi anni non ha subito variazioni di rilievo.
La crisi delle api, secondo Coldiretti, "rappresenta un danno ambientale ed economico in una situazione in cui la svolta salutista degli italiani per effetto della pandemia Covid ha spinto all'aumento del 13% degli acquisti familiari di miele nel 2020", "ma sugli scaffali dei supermercati italiani - evidenzia ancora Coldiretti - più di 1 vasetto di miele su 2 viene dall'estero". (ANSA).