Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Enpa, basta 'tortura del secchiello' ad animali in spiaggia

Catturare pesci, granchi, meduse vuol dire ucciderli

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 29 LUG - Catturare nei secchielli granchi, pesciolini, meduse e stelle marine è una tortura per questi animali, e il più delle volte li condanna a morte. Anche quest'anno, l'Enta nazionale protezione animali lancia il suo appello estivo contro la cattura degli animali marini sulle spiagge. Un gioco crudele secondo la ong, praticato da molti bambini con l'assenso dei genitori.

"Anno dopo anno sembra che la 'tortura nel secchiello' sia una 'tradizione' irrinunciabile che anima le spiagge di tutta Italia m- scrive l'Enpa in un comunicato -. "'Poi però li rimettiamo in mare' è tra le frasi più gettonate da chi pratica questi crudeli 'giochi'. Pochi sanno che tutti gli animali, compresi gli abitanti del mare come meduse, pesci o molluschi, sono protetti e non si possono catturare né imprigionare, neanche temporaneamente. È un reato ai sensi del Codice Penale articolo 544 bis e ter".

"Prendere un granchio, una stella marina o qualsiasi altro animale del mare e metterli nel secchiello equivale a una loro morte certa, anche una volta liberati - spiega l'associazione - l'acqua dentro il secchiello raggiunge infatti alte temperature velocemente, senza che i bimbi possano rendersene conto.

Quaranta gradi possono essere fatali per gli abitanti del mare".

(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA