Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: Brambilla, ad animali garantiti cibo e salute

Presidente intergruppo parlamentare, ecco cosa consente decreto

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 12 MAR - I punti vendita che commercializzano alimenti e beni per animali d'affezione "sono considerati 'di prima necessità' e quindi rimangono aperti, come avevamo chiesto". Lo sottolinea la deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente dell'Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell'ambiente, che fornisce altri chiarimenti sul decreto. "La vita e la salute degli animali - ricorda l'ex ministro - sono beni tutelati dal codice penale". In generale, prosegue Brambilla in una nota, "ci si può spostare con gli animali facendo l'autodichiarazione, se l'esigenza è determinata da situazioni di necessità. Sono quindi permesse, in quanto necessità fisiologiche, le normali passeggiate con il cane per lo sgambamento e i bisogni. Anche da un Comune all'altro, se occorre, sono consentiti gli spostamenti per indifferibili necessità mediche dell'animale, ovviamente munendosi di autocertificazione e (meglio ancora) di certificato veterinario.

Tra queste necessità - spiega la deputata - rientra l'acquisto di alimenti, normali e speciali, e di tutto quanto serve per accudire. Ma non sarà indispensabile spingersi troppo lontano, perché i negozi di e per animali, come richiesto al governo dell'Intergruppo parlamentare, restano aperti. In base allo stesso principio di necessità, i volontari autorizzati che prestano la loro opera in un canile o in un gattile per alimentare o assistere gli animali, possono, con l'autocertificazione, proseguire nella loro attività. Basterà l'autocertificazione anche per occuparsi dei cani di quartiere o delle colonie feline".

E' invece sospesa, perché differibile, conclude la deputata, "la gestione di percorsi adottivi. Comprese le operazioni di affido degli animali da parte dei canili sanitari e dei rifugi, salvo esigenze inderogabili".(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA