(ANSA) - NEW DELHI 19 NOV - L'elefante Krishna, catturato e
portato all'Elephant Training Camp in Assam, un'area protetta
per elefanti, lo scorso 12 novembre, è morto per arresto
cardiaco ed è stato seppellito con un rito funebre al quale ha
partecipato il responsabile del dipartimento della Protezione
della natura dello stato, M K Yadav.
Secondo i veterinari della riserva, l'elefante, che aveva
circa 30 anni, ed aveva vissuto tutta la vita libero, non ha
resistito allo stress della cattura. La caccia a Krishna, durata
dieci giorni, era scattata dopo che il pachiderma aveva ucciso
cinque persone in un villaggio: gli abitanti della zona si erano
mobilitati chiedendo alle guardie forestali di renderlo innocuo
e di imprigionarlo.
In India il difficile equilibrio tra i pochi restanti animali
selvatici e le popolazioni che vivono nelle loro stesse zone e
spesso ne sono minacciate, è uno dei temi più controversi e
difficili da affrontare per chi cerca di difendere la
natura.(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
