(ANSA) - CAMPOBASSO, 20 GIU - "La siccità ha causato danni
alle colture cerealicole sulla fascia costiera Adriatica, in
provincia di Campobasso. La perdita è quantificabile fra il 20 e
il 30%, mentre in provincia di Isernia le foraggere hanno subito
una perdita di oltre il 40%". E' quanto emerge da uno studio di
Coldiretti che ha stilato la mappa della sete in città e
campagne. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Piemonte al Molise,
dal Veneto al Lazio, dalla Toscana alla Puglia, dunque, la
siccità stringe in una morsa i campi e i raccolti del 2022 in
Italia. Per l'organizzazione degli agricoltori è "necessario
agire nel breve periodo per definire le priorità di uso delle
risorse idriche ad oggi disponibili, dando precedenza al settore
agricolo per garantire la disponibilità di cibo, prevedere uno
stanziamento di risorse finanziarie adeguate per indennizzare le
imprese agricole per i danni subiti a causa della siccità e
favorire interventi infrastrutturali di medio-lungo periodo
volti ad aumentare la capacità di accumulo dell'acqua e della
successiva ottimizzazione nella gestione". Così il presidente
della Coldiretti, Ettore Prandini, che ha incontrato il ministro
delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e quello della
Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. (ANSA).
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