(ANSA) - ROMA, 07 LUG - Il MIT sta lavorando sul Piano
Invasi, con 6 miliardi di euro da programmare ed investire nelle
opere idrauliche, che risultano prioritarie>. Ad affermarlo è
Salvatore Margiotta, Sottosegretario al Ministero Infrastrutture
e Trasporti, intervenuto all'odierna Assemblea ANBI 2020 on web
(l'associazione dei consorzi di bacino).
L'Italia ha bisogno di un colpo di reni, in quanto
l'obiettivo non è tornare alla normalità, ma bisogna tornare al
di sopra della soglia, dalla quale siamo caduti a causa del
Covid-19, perché quella soglia non era soddisfacente. Dobbiamo
fare grandi sforzi, tenendo conto delle opportunità, che oggi ci
sono. I provvedimenti approvati ieri, il Decreto Semplificazioni
da un lato e dall'altro l'allegato dedicato all'elenco delle
opere prioritarie da commissariare, sono i primi due passi, che
nei prossimi mesi permetteranno di dare, all'Italia, l'impulso
necessario.
Il Governo e il MIT - prosegue Margiotta - stanno lavorando
bene e le infrastrutture idriche entreranno a far parte delle
grandi cose necessarie per dare un nuovo impulso all'Italia.
L'obiettivo, non solo italiano ma mondiale, è quello di
fronteggiare le carenze e lo stress idrico; la risposta non può
che essere la gestione integrata, sostenibile ed efficiente
della risorsa acqua. Il ruolo dei Consorzi di bonifica è stato
negli ultimi anni virtuoso, anche al Sud. (ANSA).
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