(dell'inviata Laura Masiello)
(ANSA) - NAPOLI, 8 LUG - L'onda rosa dello sport si conferma
anche alle Universiadi. Perché l'accelerata nel medagliere
dell'Italia lo hanno dato le donne, da Erica Cipressa a Carlotta
Ferlito, passando per Fiammetta Rossi e le ragazze del fioretto.
Delle 26 medaglie conquistate in questi primi giorni di gare, 16
(quattro ori, cinque argenti e sette bronzi) sono quelle
conquistate dalle "ragazze terribili" italiane a conferma che lo
sport tricolore, a tutti i livelli, vive un momento di grazia
proprio grazie alle donne. E se l'eco della passione scatenata
dalla nazionale femminile di Milena Bertolini - secondo la quale
"le donne salveranno il calcio" - ai mondiali di Francia ancora
non si è spenta è proprio perché le donne sono state capaci di
conquistare gli appassionati.
Alle Universiadi napoletane la marcia in più nel medagliere
porta la firma della scherma (12 medaglie in totale tra uomini e
donne): oggi ancora due podi, l'oro con il fioretto femminile
donne trascinato dalla figlia d'arte Erica Cipressa (con Camilla
Mancini, bronzo nell'individuale e Martina Sinigalia) e il
bronzo della squadra maschile di scherma, con un altro figlio
d'arte sul podio, il napoletano Valerio Cuomo (il papà, Sandro,
è stato bronzo a Los Angeles 1984 e oro ad Atlanta 1996 nella
spada), sul podio con Lorenzo Buzzi e Federico Vismara.
"E' un sogno vincere due ori in questa Universiade - commenta
Erica Cipressa - sono felicissima perché li ho voluti
fortemente. Ora un po' di meritate vacanze e poi mi concentrerò
sulla prossima stagione".
Il lunedì delle Universiadi è stato caratterizzato
soprattutto dal via della 'regina' degli sport, l'atletica
leggera che monopolizzerà lo stadio San Paolo, finalmente
restituito anche all'atletica per quasi tutta la settimana.
Subito in pista la piemontese Daisy Osakue (un anno fa fu
colpita ad un occhio da un uovo, un episodio derubricato dal
razzismo ma che ha fatto parlare a lungo) che si è guadagnata la
finale del lancio del disco di domani come Giada Andreutti.
Qualificata alle semifinali dei 400 ostacoli Ayomide Folorunso.
Ma il vero spettacolo di oggi è stato quello della vela:
prima giornata di regate nel golfo di Napoli e la mente è
tornata ai giorni e ai fasti dell'America's Cup World Series del
2012 e 2013. Da oggi e fino alle finali del 12 luglio in
programma 32 regate, 16 per ciascun equipaggio, 'incantano' la
città che può vantare uno scenario unico al mondo.
Manca ancora l'acuto il nuoto che oggi incassa il quarto
posto di Ivano Vendrame nei 100 sl e quello di Matteo Lamberti
negli 800 stile, ai piedi del podio per due centesimi ed il
sesto nei 200 rana donne di Francesca Fangio.
Intanto, atleti e delegati ne approfittano per andare alla
scoperta di Napoli e la Campania tra mostre, siti archeologici e
puntate al mare. Il presidente della Fisu Oleg Matytsin oggi ha
visitato il Museo di Capodimonte e si è detto "incantato da
Caravaggio e dalla Parabola dei Ciechi di Bruegel Il Vecchio",
definendo il museo "meraviglioso". (ANSA).