(ANSA) - NAPOLI, 30 SET - Era andato in ospedale per ricevere
una trasfusione di sangue e lì ha scoperto di essere positivo al
Covid-19. L'uomo, talassemico, è stato assistito direttamente a
casa dove ha ricevuto una trasfusione salvavita. E' accaduto a
Napoli, dove il paziente è stato preso in cura dall'Ospedale
Cardarelli e dalla Asl Napoli 1 centro.
"Un ottimo esempio di integrazione ospedale territorio - hanno
affermato in una nota congiunta Giuseppe Longo e Ciro Verdoliva,
rispettivamente direttore generale del Cardarelli e della Asl
Napoli 1 Centro - Questa vicenda è stata un test per le nostre
aziende, che hanno dimostrato di saper sfruttare al meglio
tecnologie e competenze per garantire una presa in carico
globale dei pazienti".
Lo scorso lunedì, l'uomo, che vive nel quartiere di
Secondigliano, affetto da una forma di talassemia che lo rende
dipendente da continue trasfusioni, si è recato in ospedale ed è
stato sottoposto, come da prassi, al test anti Covid che precede
l'ingresso in ospedale. L'esito, però, stavolta, ha indicato che
l'uomo era stato contagiato. Il risultato positivo al test ha
fatto scattare le misure di contenimento per impedire un
potenziale contagio a catena. Posto in isolamento fiduciario,
l'uomo non si sarebbe potuto sottoporre in sicurezza alla
trasfusione. L'Unità operativa semplice dipartimentale Malattie
rare del globulo rosso del Cardarelli, diretta da Aldo Filosa,
coordinata con l'Unità Operativa Complessa Programmazione
Attività Assistenza Primaria, diretta da Pasquale Izzo, ha
provveduto a effettuare la trasfusione a casa del paziente.
In contatto con il personale del Cardarelli, gli operatori della
Asl Napoli 1 Centro hanno prelevato le sacche di sangue
preparate ad hoc per il paziente e sono intervenuti a domicilio
per la trasfusione. Un intervento reso complesso dalle
ingombranti tute di isolamento che il personale Asl ha dovuto
indossare vista la positività al Covid del paziente e
sviluppatosi con la video partecipazione dei medici del
Cardarelli. Completata la trasfusione il paziente resta ora in
quarantena, in attesa di potersi sottoporre ai prossimi test per
verificare lo stato della malattia da Covid-19. (ANSA).