La chirurgia
epato-bilio-pancreatica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria
Federico II di Napoli, diretta dal professor Roberto Troisi, ha
ottenuto, grazie allo studio condotto dal professor Roberto
Montalti, il più ambito premio del 60° Congresso della Società
di Chirurgia epato-bilio-pancreatica coreana (Surgical Week
2024): il "Presidential Award".
Svoltosi a Seoul, il Congresso ha coinvolto più di 2000
chirurghi da 35 nazioni; circa 800 le presentazioni che hanno
riguardato le nuove tecnologie chirurgiche, soprattutto in
chirurgia laparoscopica, e le funzionalità dei nuovi robot.
Lo studio presentato dal gruppo federiciano è iniziato nel 2020,
grazie alla collaborazione con il prof. Giancarlo Troncone,
Direttore del Programma di Citopatologia e patologia molecolare
predittiva dell'Azienda, e riguarda l'utilità della biopsia
liquida nella chirurgia delle metastasi epatiche colo-rettali.
La biopsia liquida è una innovativa tecnica di patologia
molecolare che consente di rilevare parti di DNA tumorale nel
sangue, ancora prima di poterlo scoprire con gli esami
radiologici consueti.
Tra le 8 presentazioni a cura dell'equipe della UOC di Chirurgia
epato-bilio-pancreatica, un secondo premio (Best Oral
Presentation) è stato conferito al dott. Marco Maione, medico in
formazione, per uno studio comparativo fra le tecniche di
resezione del fegato con approccio laparoscopico o robotico.
"Siamo orgogliosi di questi riconoscimenti- sottolinea il prof.
Troisi - che dimostrano che la chirurgia italiana è tra le
chirurgie più evolute al mondo e confermano a livello
internazionale la progressiva crescita della chirurgia
epato-bilio-pancreatica federiciana, nata quattro anni fa".
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