Prima procedura di eco
broncoscopia all'ospedale di Boscotrecase: è quella eseguita
ieri dal reparto diretto dal dottor Francesco Stefanelli. A
renderlo noto è l'ufficio stampa dell'Asl Napoli 3 Sud che in
una nota ricorda come "si tratta di un'indagine molto
sofisticata, che viene proposta ai pazienti quando c'è sospetto
di una malattia tumorale dell'apparato respiratorio non
direttamente visibile all'interno delle vie bronchiali".
Il cancro del polmone rappresenta infatti la principale causa di
morte per neoplasia nel mondo e la diagnosi tempestiva è
pertanto fondamentale nella gestione della malattia. La
procedura, chiamata Ebus Tbna (endo bronchial ultrasonography
trans bronchial needle aspiration), è stata eseguita dal dottor
Luca Longobardi e dal team infermieristico guidato dal
coordinatore Alessandro Panico, con l'assistenza anestesiologica
del dottor Fabio Paduano, anestesista della rianimazione del
presidio di Boscotrecase.
"Tutto ciò - spiega il direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud
Giuseppe Russo - è fondamentale per la diagnosi e la stadiazione
delle neoplasie polmonari e in vista del rafforzamento delle
attività di screening e prevenzione che sono elementi fondanti
delle nostre politiche sanitarie".
Il tutto è stato eseguito con un apparecchio di ultima
generazione, un ecoprocessore in dotazione solo a pochi centri
in Campania e utilizzato per la prima volta proprio a
Boscotrecase grazie anche all'impegno del direttore medico di
presidio Giuseppe Lombardi. "La metodica, di altissima
specializzazione, - aggiunge Russo - è di fondamentale
importanza in un'area, quella vesuviana, in cui mancava un
riferimento per la diagnosi delle neoplasie polmonari e la
popolazione spesso costretta a rivolgersi alle grandi strutture
napoletane come Monaldi e Cardarelli".
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