Il leader di 'Noi di Centro'
Clemente Mastella e la consigliera regionale Maria Luigia Iodice
si sono recati ai cancelli della Logista di Maddaloni,
incontrando i dipendenti mobilitati dopo l'annuncio di chiusura
del sito da parte della multinazionale spagnola.
"Ritengo - ha spiegato Mastella - che questa vertenza sia
facilmente risolvibile, rispetto ad altre. Ci troviamo di fronte
ad un'azienda, la Logista, che non rischia il fallimento, da
quanto mi risulta e che opera per i Monopoli, quindi per lo
Stato. Il Governo deve intervenire rapidamente e spiegare alla
multinazionale che: o tiene aperto il deposito di Maddaloni
oppure il rapporto di lavoro cesserà e il servizio, oggi svolto
da Logista, passerà ad altri che utilizzeranno questo capannone
industriale e questi dipendenti. Ho saputo che a 24 lavoratori è
stato proposto di trasferirsi ad Anagni per conservare il posto,
assurdo a mio avviso. L'occupazione di costoro è a Maddaloni e,
ripeto, il Governo deve evitare la chiusura di questo deposito".
"Ho voluto incontrare i dipendenti della Logista -ha spiegato
Iodice- per condividere con loro le preoccupazioni e le angosce
che stanno vivendo in questa fase. Il trasferimento fuori
regione, proposto ad alcuni, non è una soluzione vincente. Ci
sono famiglie, infatti, che hanno comprato casa qui e devono
pagare il mutuo. Altri lavoratori, invece, sarebbero costretti a
separarsi dai loro cari. E poi ci sono ulteriori 84 persone il
cui futuro è assai nebuloso. Ho già preparato una interrogazione
per il prossimo Consiglio Regionale con cui intendo polarizzare
l'attenzione dei vertici su questa vertenza. Contemporaneamente
un altro intervento verrà effettuato dalla senatrice Sandra
Lonardo Mastella. Intanto, mercoledì prossimo i dipendenti di
Logista incontreranno il Prefetto di Caserta, venerdì saranno in
Regione Campania e il 21 febbraio ci sarà lo sciopero
nazionale".
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