"Le promesse e la paura si
contrappongono come poli opposti in un Afghanistan che dall'oggi
al domani ha visto ribaltare il destino del suo popolo. Sono
tanti i perché senza risposta che si susseguono in queste ore.
Una certezza c'è ed è racchiusa nelle immagini di un esodo che
non può essere ignorato. Gli appelli non bastano, è necessaria
una mobilitazione vera, credibile. La Commissione Pari
Opportunità della Regione Campania è dalla parte di tutta quella
popolazione afghana - in particolare delle donne e delle bambine
- che oggi è costretta a fuggire perché all'improvviso si è
ritrovata senza un futuro democratico in grado di garantire il
rispetto di ogni singola persona e della sua libertà". E' quanto
afferma la presidente della Commissione Regionale Pari
Opportunità, Natalia Sanna.
"Alle parole però devono seguire i fatti. Non bastano più solo
gli appelli (sicuramente necessari per scuotere le coscienze di
chi governa), è necessario agire, creare ponti solidi per
offrire a chi chiede aiuto un rifugio sicuro. Una strada
potrebbe essere quella di avviare in tempi rapidi un tavolo
regionale con tutte le associazioni che sul territorio campano
si occupano di accoglienza e abbiano esperienza sul fronte degli
aiuti umanitari; fare un censimento delle realtà pronte ad
accogliere i profughi ed attivare per loro tutti i piani
necessari per accoglierli e garantire così un futuro senza se e
senza ma" conclude Sanna.
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