"Le anticipazioni del Rapporto
Svimez 2021 dimostrano come le misure del governo e il PNRR
siano strumenti indispensabili per la ripartenza e di come il
Sud sia al centro dell'azione dell'esecutivo. Restano tuttavia
delle criticità che richiamano alle proprie responsabilità la
Regione Campania".
Lo afferma il consigliere regionale della Lega Severino Nappi.
"Il Pnrr dovrebbe orientare gli investimenti pubblici a colmare
i gap di infrastrutture e servizi di molti territori a maggior
fabbisogno, soprattutto al Sud - aggiunge Nappi - ma nonostante
i passi avanti fatti dalle Istituzioni in punto di
programmazione, - restano evidenti i limiti delle
amministrazioni locali, di ordine "strutturale" e consistono
nella mancanza di una ricognizione puntuale dei fabbisogni di
investimento sulla quale basare un'allocazione delle risorse
aggiuntive stanziate dal Piano, coerente con l'obiettivo di
ridurre il divario di cittadinanza di chi vive e fa impresa al
Sud".
"Il Rapporto Svimez - conclude Nappi - inchioda alle
responsabilità la Regione Campania sulla coerenza con le
politiche di coesione nazionali ed europee «poiché all'interno
della quota Sud sono considerati anche i progetti finanziati con
l'anticipazione di 15,5 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione,
è necessaria l'accelerazione della spesa del Fsc rispetto a
quanto previsto dai tendenziali e soprattutto dall'esperienza
dell'ultimo decennio».
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