"E' con grande emozione che
parteciperò domani ad Ercolano all'inaugurazione del centro
antiviolenza Annabella Cozzolino. La città si dota di una
struttura importante di sostegno alle donne vittime di violenza
che trovano in questi presidi di accoglienza il primo luogo di
sollievo alle loro sofferenze ed angosce che quasi sempre
coinvolgono anche i loro figli e, proprio grazie alla presa in
carico delle diverse figure specialistiche, hanno il coraggio di
denunciare le violenze subite. E, se pensiamo all'ultimo
femminicidio di Ylenia Lombardo, avvenuto proprio ieri sera in
provincia di Napoli, comprendiamo quanto la presenza capillare
sul territorio dei centri sia necessaria e urgente".
Così la vicepresidente del Consiglio regionale, Loredana Raia,
che domani, venerdì 7 maggio, alle ore 16 , parteciperà ad
Ercolano all'inaugurazione del Centro Antiviolenza dedicato ad
Annabella Cozzolino. La cerimonia organizzata dal Sindaco di
Ercolano, Ciro Bonajuto, vedrà la presenza della Ministra delle
Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti.
"Erano gli anni '90 ed io muovevo i primi passi nelle
Istituzioni locali nella vicina Torre del Greco - ricorda Raia -
quando Annabella promosse il primo "Sportello Rosa": sapeva
ascoltare e parlare con le donne, le "arruolava" con una carica
umana straordinaria e un coinvolgimento profondo. Perché
Annabella sapeva che, oltre le fredde leggi, c'è dell'altro - a
cui noi donne attribuiamo il nome di cura - che è possibile
assicurare se si costruisce una rete di protezione non solo
sociale, ma umana. Con la pandemia abbiamo registrato
un'escalation della violenza tra le mura domestiche. Siamo
consapevoli, molto più di prima, che occorre mettere al centro
rapporti umani basati sul "riconoscersi" e sul rispetto delle
differenze. Occorre una nuova cultura che regoli le relazioni
tra donne e uomini: basta con la prepotenza ed i soprusi, è ora
che il rispetto dell'altro diventi la base fondante di
sentimenti come il volersi bene e l'amicizia.
"Quella lezione di Annabella - conclude Raia - sono certa che
continuerà a vivere nel centro che inaugureremo domani, quale
punto di riferimento per le donne del territorio, producendo un
cambiamento concreto e una prospettiva di trasformazione delle
relazioni per tutte e tutti. Per questo sono lieta che le
istituzioni di Ercolano e l'Assessora Saulino abbiano pensato
proprio a lei per intitolare il centro antiviolenza".
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