Nuovi meccanismi di incentivazione
in Campania per gli impianti a fonti rinnovabili e non solo, nel
nuovo decreto rinnovabili nazionale che entra in vigore in
Italia oggi, il 15 dicembre 2021, e che dà inoltre il via agli
incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), tra i
temi principali della 13° edizione di EnergyMed che ritorna dal
24 al 26 marzo 2022 alla Mostra d'Oltremare di Napoli.
Le CER sono costituite da un insieme di utenti (enti locali,
cittadini ed imprese), uniti in associazione, che condividono
uno o più impianti fotovoltaici, al fine di utilizzarne tutta la
produzione di energia elettrica con il risultato di ridurre sia
le emissioni di CO2 che i propri costi in bolletta.
Una delle finalità esplicite dell'ultimo decreto sulle CER è,
infatti, proprio quello di contrastare, oltre l'inquinamento, la
cosiddetta "povertà energetica", ovvero l'incapacità delle
famiglie con reddito molto basso, di far fronte ai costi della
bolletta di energia elettrica e gas. La percentuale di tali
famiglie al Sud era già elevata e si è incrementata nel biennio
2020-21 fino ad attestarsi tra il 13 e il 20% della popolazione
a causa della crisi prodotta dalla pandemia. In altre parole
queste famiglie non sono in grado di accedere a servizi
essenziali come il riscaldamento e la cottura dei cibi.
A titolo di esempio nella città di Napoli sarebbe possibile,
anche con un finanziamento tramite terzi e, quindi, a costo zero
per l'Amministrazione, realizzare almeno 5 impianti fotovoltaici
da un mega (1000 kW) nelle 5 municipalità scelte tra quelle a
più basso reddito, riuscendo a dimezzare del 50% la bolletta
elettrica di almeno 5000 famiglie in stato di povertà.
Per incrementare tale modello di sviluppo energetico
sostenibile, ad EnergyMed - dichiara Michele Macaluso, direttore
di ANEA ente organizzatore della manifestazione - parteciperanno
i principali operatori del settore con le proprie esperienze e
buone pratiche e sarà presentato il primo "Network di Comuni per
lo sviluppo delle CER" ovvero di quei comuni, come
Sant'Anastasia e Caivano, che si sono già mostrati interessati a
sviluppare una Comunità Energetica Rinnovabile sul proprio
territorio insieme con ANEA, il consorzio della Città
Metropolitana di Napoli che organizza Energymed e assiste tutto
l'anno i Comuni su progetti per l'energia sostenibile".
E nel 2022 la transizione energetica sarà, infatti la
protagonista della manifestazione in tutte le sue forme: dal
Superbonus 110% per edilizia privata e pubblica
all'agro-fotovoltaico, dalle comunità energetiche rinnovabili
alla mobilità elettrica sia per il trasporto pubblico che per
quello privato, fino all'idrogeno; tutte azioni finanziate dal
PNRR con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 55%
entro il 2030.
Un grande contributo alla manifestazione - dichiara Antonio
Cavallo, presidente di ANEA - verrà dato poi dagli Ordini
professionali, dalle Associazioni di categoria e da tutti gli
stakeholder ed enti istituzionali impegnati nei temi di ambiente
ed energia che interverranno durante la 3 giorni con occasioni
di confronto e dibattito per ripartire da subito con entusiasmo
e sicurezza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA