Nella sala teatro dell'Istituto
comprensivo 1° Cangemi di Boscoreale si è tenuto l'evento
"Shoah, se comprendere è impossibile, conoscere è necessario",
organizzato dalla referente alla Legalità di istituto, Carolina
D'Auria e realizzato grazie al contributo dalle docenti Funzioni
Strumentali, che si occupano degli eventi e delle visite
d'istruzione, Pasqualina Sirletti e Angela De Gaetano.
Hanno preso parte alla manifestazione le classi VA del plesso
Cangemi e la classe VA del plesso Salome della Scuola Primaria,
oltre alle classi I A, I C, II E della Scuola Secondaria di I
Grado.
Ha introdotto l' argomento, la dirigente scolastica Carmela
Mascolo, che ha presentato l'ospite, testimone indiretto
dell'Olocausto, Mario De Simone, fratello di Sergio, vittima
napoletana, cavia umana a sette anni e bambino barbaramente
assassinato nell'interrato della scuola amburghese di
Bullenhuser Damm. La dirigente scolastica ha anche ricordato il
romanzo della scrittrice e giornalista Titti Marrone " Se solo
il mio cuore fosse pietra" nel quale si parla dell'assistenza,
della cura e del riscatto che molti bambini hanno ricevuto, dopo
la fine della guerra, in una grande villa a Lingfield,
Inghilterra. Tra i bambini di Lingfield, che avevano vissuto
l'orrore dell'olocausto, c'erano le sorelle Andra e Tatiana
Bucci, cugine di Sergio De Simone.
Mario De Simone, nato alla fine della seconda guerra mondiale e
dieci anni dopo il fratello, da molto tempo, ormai, dedica gran
parte della sua esistenza a diffondere messaggi di tolleranza e
di pace, incontrando ragazzi delle scuole e dell'università, ai
quali racconta la crudele fine del fratellino. Commovente la
testimonianza di Mario, vivace e stimolante l'intervento
dell'avvocato Maria Francesca Cirigliano, penalista e
minorilista del Foro di Napoli-Componente Commissione Minori,
che ha saputo interessare e coinvolgere non pochi alunni, che
sono intervenuti con domande e riflessioni pertinenti.
L'attenzione è stata posta sull' educazione alla legalità per
far conoscere ai bambini le regole sociali e rispettarle. Sergio
D'Alessio, presidente del Presidio Libera di Boscoreale, ha
invece ribadito il legame esistente tra le stragi di stampo
mafioso e camorristico e le barbarie naziste, sottolineando le
evidenti affinità tra le associazioni criminali e i regimi
dittatoriali che hanno causato migliaia di morti.
La partecipazione degli studenti si è fatta sentire con la
declamazione di poesie e di lettere scritte per il piccolo
Sergio, ma anche con un piccolo omaggio finale, un balletto
ideato e realizzato in completa autonomia, da sei alunne della
classe I C SS1. L'armonioso balletto, realizzato sulle note
della meravigliosa canzone di Noah "Beautiful that way", colonna
sonora del film "La vita è bella", ha rappresentato un inno
alla vita ed ha concluso una giornata ricca di emozioni.
Ringraziamenti sono stati rivolti alla dirigente scolastica
Carmela Mascolo, oltre alle docenti Carolina D'Auria, Lina
Sirletti, Angela De Gaetano, Maria Grazia Piro, Maria D'Errico,
Margherita Fogliame, Assunta Garofalo, Santa Fusco, Rita
Giordano, Tonia Giugliano, Maddalena Russo.
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