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Dodici coltellate per sigaretta negata, fermati 4 ragazzini

Dodici coltellate per sigaretta negata, fermati 4 ragazzini

A Castel Volturno, vittima 15enne. Un altro aggredito a Modena

CASERTA, 12 dicembre 2024, 17:45

Redazione ANSA

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15enne accoltellato è stato aggredito per una sigaretta - RIPRODUZIONE RISERVATA

15enne accoltellato è stato aggredito per una sigaretta - RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Antonio Pisani) Hanno ridotto in fin di vita con dodici coltellate un 15enne per una sigaretta non data. É il motivo per il quale quattro adolescenti di Castel Volturno, in provincia di Caserta di età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono stati arrestati dalla Polizia con l'accusa di tentato omicidio nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura per i Minori di Napoli. Tre sono stati arrestati nei giorni scorsi dai poliziotti del Commissariato di Castel Volturno, sulla base dell'ordinanza emessa dal Gip del tribunale dei minori (uno è finito al carcere minorile di Nisida, gli altri due ai domiciliari), un quarto è stato fermato nelle scorse ore ed è stato condotto presso il Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei di Napoli, in attesa della convalida del provvedimento restrittivo.
    I quattro, tutti italiani e incensurati, studenti di scuole superiori tranne uno che lavora e provenienti da famiglie definite dagli inquirenti 'normali', si sono resi protagonisti dell'aggressione molto violenta avvenuta nella notte tra il 5 e il 6 ottobre scorsi (tra sabato e domenica) all'esterno di un bar di Villaggio Coppola, località del comune del litorale casertano molto frequentata dai giovani. Comitive miste spesso formate da italiani e stranieri visto che a Castel Volturno sono quasi 20mila gli stranieri, soprattutto extracomunitari. Questa volta però c'era un gruppetto di italiani da una parte e, dall'altra, un gruppo ancora più esiguo formato dal 15enne egiziano e da altri due coetanei, sempre stranieri. Secondo quanto emerso dai filmati delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private visionati dai poliziotti del Commissariato di Castel Volturno diretto da Pasquale Lamitella, il gruppo di italiani ha avvicinato il 15enne per poi aggredirlo, probabilmente in seguito al rifiuto di quest'ultimo di dare una sigaretta. In realtà nessuna delle parti in causa, né i quattro presunti autori né la vittima, hanno spiegato il motivo dell'aggressione: la sigaretta non data sembrerebbe più un pretesto che nasconde le reali ragioni della violenza, ma sul punto le indagini proseguono. Tuttavia, non è emersa una matrice razzista alla base dell'episodio ed infatti la specifica aggravante prevista dalla legge non è stata contestata.
    Gli inquirenti stanno ancora accertando chi ha materialmente colpito il 15enne, se uno o più dei ragazzi arrestati, e se siano state usate più armi, visto che nessun coltello è stato rinvenuto. La vittima, così come altre persone presenti durante l'episodio, ha comunque collaborato con gli inquirenti, raccontando dell'improvvisa aggressione subita fuori al bar, talmente violenta da non essere in grado di reagire in alcun modo; anzi il minore, colpito in parti vitali, al cuore e al polmone, è caduto a terra nel sangue ed è stato poi portato al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno, dove i medici gli hanno salvato la vita.
    Ma non è, questo, l'unico episodio di violenza ai danni di un ragazzino: un altro giovane è stato accoltellato a Modena, nella zona della stazione dei treni. Si tratta di 19enne di origini straniere aggredito da un gruppo di altri giovani che, non si esclude, potrebbero essere minorenni. Presente tra i testimoni che hanno assistito all'aggressione c'era anche Francesco Del Re, inviato di 'Chi l'ha visto', che ha riferito di aver chiamato i soccorsi, rammaricandosi del fatto di aver notato "indifferenza totale da parte di tutti" di fronte alle richieste di aiuto del 19enne.
   

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