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Arrestati due pregiudicati a Napoli per l'omicidio di Gennaro Ramondino

Arrestati due pregiudicati a Napoli per l'omicidio di Gennaro Ramondino

20enne considerato vicino a baby boss fu ucciso a colpi pistola

NAPOLI, 12 dicembre 2024, 21:56

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono gravemente indiziati del reato di distruzione di cadavere aggravato dal metodo mafioso, i due pregiudicati arrestati ieri sera dalla Polizia di Stato nel quartiere napoletano di Fuorigrotta in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
    I fatti si riferiscono all'omicidio di Gennaro Ramondino, ventenne considerato uomo di fiducia di un baby boss emergente della camorra partenopea, avvenuto nel quartiere di Pianura lo scorso primo settembre. Il giovane fu ucciso a colpi di pistola mentre si trovava all'interno di un sottoscala adibito a piazza di spaccio. Per la sua morte, nei mesi scorsi, personale della Squadra Mobile di Napoli aveva già tratto in arresto sia il presunto autore materiale dell'omicidio, sia un altro soggetto indiziato di favoreggiamento personale e distruzione di cadavere aggravati dal metodo mafioso.
    I due pregiudicati arrestati - secondo gli inquirenti - erano presenti al momento e nel luogo dell'omicidio e si sarebbero adoperati, nelle fasi immediatamente successive all'evento, per la rimozione del cadavere e per il suo il trasporto con un'autovettura, in una zona isolata di campagna dove avrebbero provveduto alla sua distruzione tramite incendio, in modo che la vittima non potesse essere identificata.
   

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