"Si faccia luce sull'emergenza
idrica che da anni, e soprattutto negli ultimi mesi, non
garantisce ai cittadini della provincia di Avellino il diritto
ad un bene tutelato dalla Costituzione". Il referente irpino del
Movimento italiano disabili, Giovanni Esposito si rivolge al
procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma, con la richiesta
di accertare eventuali responsabilità in capo ad Alto Calore
spa, la società pubblica che gestisce le risorse iriche in
irpinia e in parte della provincia di Benvento. "I più
penalizzati -sottolinea Esposito- sono le persone con disabilità
affette da gravi patologie impossibilitate a fare uso della
risorsa idrica a causa delle continue sospensioni e della
chiusure notturne". In mattinata, il Procuratore Airoma, a
margine di un evento ad Avellino, aveva lasciato intendere che
l'ufficio inquirente sta monitorando la situazione, mentre
domani l'amministratoire unico di Alto Calore spa, Antonello
Lenzi, ha convocato un vertice per fare il punto sull'emergenza
che da mesi coinvolge l'intera provincia a causa delle rotture
alle condotte che, insieme alla ridottissima portata delle
sorgenti, provoca la dispersione ogni giorno di significative
quantità di acqua.
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