Tre morti al mese, 6,5 incidenti e
8,4 feriti al giorno. E' netto l'aumento dei decessi a Napoli.
Secondo le ultime statistiche ACI-Istat nella sola città
partenopea, nel 2023, si sono registrati 37 decessi e 3.067
feriti nei 2.379 incidenti stradali avvenuti nell'ambito urbano.
A destare allarme è soprattutto il dato relativo ai morti, in
aumento del 60,9% rispetto all'anno precedente. In crescita, ma
in misura nettamente minore, è anche il trend relativo ai
sinistri (+1,8%) ed ai feriti (+0,5%).
Guida distratta, mancato rispetto dei segnali e alta velocità
sono le principali cause di queste tragedie che coinvolgono,
soprattutto, centauri (51% delle vittime) e pedoni (30%). Il 27%
dei morti aveva meno di 30 anni, mentre il 91% dei pedoni che
hanno perso la vita era "over 65". Il venerdì è il giorno della
settimana con maggior numero di incidenti (375) e feriti (470),
mentre alla domenica spetta il triste primato dei decessi (9).
Spostando l'attenzione sull'intera Città Metropolitana di
Napoli si osserva che, a fronte di un aumento sia dei sinistri
(+5,9%) che dei feriti (+6,3%), il numero dei morti è in netto
calo (-10,2%). In particolare, nel 2023, nella provincia
partenopea si sono verificati 5.416 incidenti in cui 88 persone
hanno perso la vita e 7.385 hanno riportato lesioni più o meno
gravi. I centri abitati si confermano i luoghi dove, in termini
assoluti, si rilevano il maggior numero di sinistri (4.516), di
morti (62) e di feriti (6.039), ma le strade extraurbane
risultano essere più pericolose: fuori dai centri abitati,
infatti, il tasso di mortalità è pari a 3,8; vale a dire che per
ogni 100 incidenti si registrano 3,8 decessi. Tale indicatore è
molto più basso sia in città (1,4) che in autostrada (1,6). La
causa principale dei sinistri mortali è l'alta velocità, mentre
il mese di luglio è il periodo dell'anno più nero con 593
incidenti, 13 morti e 830 feriti. Più di un quarto (27%) delle
vittime della strada si registra nei sinistri notturni. Escluso
Napoli, Pozzuoli è il comune della provincia con più incidenti
(194) e feriti (286), mentre a Giugliano in Campania spetta il
triste primato delle morti (5).
In Campania, invece, i sinistri sono stati 10.242 (+4,3%), le
vittime 220 (-3,5%) e 14.676 le persone con lesioni (+4,8%).
"Occorrono maggiori sforzi nell'attività di controllo su strada
per colpire i comportamenti più gravi a partire dall'uso del
telefonino alla guida che è il nemico numero uno della sicurezza
stradale - commenta il presidente dell'Automobile Club Napoli,
Antonio Coppola - Ma non basta, le sanzioni oltre ad essere
applicate, devono essere anche riscosse altrimenti i
trasgressori continueranno a violare il Codice della strada, a
mietere vittime e, restando impuniti, a costituire cattivi
esempi da emulare".
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