"Appena ho saputo del fermo
amministrativo della Geo Barents ho deciso di venire a Salerno.
Alcuni mesi fa ero il medico di bordo e ho visto e assistito i
naufraghi. Ho sentito le loro storie, gli orrori che hanno
subito in Libia. Per colpa di questo fermo siamo come una sala
operatoria con medici a bordo che hanno le mani legate e non
possono fare niente. Rispettiamo il diritto internazionale e le
leggi marittime. Sono fiducioso che la realtà sarà ristabilita.
Vogliamo tornare quanto prima nel Mediterraneo. Salvare vite non
è un reato". Lo ha detto alla stampa, questa mattina, Christos
Christou, presidente internazionale di Medici Senza Frontiere,
dalla nave Geo Barents ferma al porto di Salerno per un fermo
amministrativo.
Erano presenti anche Monica Minardi, presidente di MSF in
Italia e Juan Matias Gil, capomissione di MSF per la ricerca e
soccorso in mare.
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