A Casamicciola le polemiche sulla
ricostruzione divampano sui muri di piazza Maio, il quartiere
divenuto fantasma dopo il sisma del 21 agosto 2017.
Due notti fa qualcuno ha lanciato un messaggio forte, scritto
con lo spray sulle pareti esterne di una casa sgomberata:
"Casamicciola = Corleone". La stessa scritta è comparsa, a poca
distanza, anche su alcuni new jersey di contenimento di un altro
edificio reso inagibile dal terremoto. L'episodio ha destato
scalpore nel comune isolano, dove da qualche settimana la
ricostruzione post sisma ha preso il via con i primi
abbattimenti di edifici pericolanti a La Rita e con la
demolizione programmata di altre abitazione proprio al Maio,
nella zona alta del comune isolano, che a seguito del famigerato
terremoto del 1883 fu già quasi totalmente raso al suolo.
E sarebbe proprio la ricostruzione, anzi, la demolizione di
alcune case della zona rossa (quella dichiarata inagibile dopo
la scossa del 2017) ad aver armato di vernice spray la mano
degli ignoti che protesterebbero contro la decisione del
Commissariato alla Ricostruzione di Ischia e del comune di
Casamicciola di abbatterle, per poteer poi ricostruire il
quartiere fantasma, nonostante il parere contrario dei
proprietari.
Contro questo provvedimento e contro la richiesta di
autodemolizione sono intanto arrivate le risposte negative
ufficiali proprio dei prorpietari delle case da abbattere che
non vogliono demolire ed essere delocalizzati e si appellano al
Piano di Ricostruzione regionale, adottato a fine luglio ma
contestato dai sindaci isolani ai quali il presidente De Luca ha
concesso alcune settimane di tempo per apportare modifiche.
La questione abbattimenti agita gli animi degli abitanti: la
notte scorsa sempre a piazza Maio sono poi comparse altre
scritte, stavolta contro un assessore del comune di Casamicciola
abitante proprio di quella zona, accusato senza mezzi termini di
aver "tradito" il suo quartiere: la sua colpa sarebbe proprio
l'appoggio (espresso anche in consiglio comunale) ai
provvedimenti di demolizione e delocalizzazione per case che,
secondo i proprietari ed i loro legali, sarebbero invece da
ricostruire nello stesso posto dove sorgono ora.
Oggi pomeriggio un nuovo colpo di scena: l'assessore stesso ha
voluto replicare agli sconosciuti writer notturni che l'hanno
accusato. Munito di bomboletta spray ha voluto ribattere non
all'accusa personale ma a quella più odiosa, rivolta all'intero
paese: "Casamicciola è cuor di leone" è il messaggio lasciato
dal politico su una barriera new jersey, davanti ad una delle
case destinate ad essere demolite per poter, finalmente, far
rinascere piazza Maio.
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