Da domani ritorna la XXIX edizione
del festival Pomigliano Jazz. Dopo i concerti alle Basiliche
Paleocristiane di Cimitile e all'Anfiteatro romano di Avella e i
3 eventi speciali al tramonto sul Vesuvio, la programmazione del
festival diretto da Onofrio Piccolo prosegue con 4 giornate e
serate alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d'Arco,
realizzate in collaborazione con EAV. Temporaneamente chiusa al
pubblico per lavori di manutenzione sulla tratta Napoli-Baiano,
la stazione di Pomigliano si trasformerà in uno spazio vivo
dedicato alla scena musicale contemporanea, alla creatività
giovanile e alle nuove tendenze con concerti, dj set,
performance artistiche e la mostra "Sound Stories".
Alcune aree della stazione - che verrà riaperta al pubblico e
alla sua classica funzione dal 12 settembre - saranno utilizzate
per una fruizione speciale, con allestimenti ad hoc, per far
convivere gli spazi solitamente usati dai viaggiatori con la
presentazione di progetti artistici e performance musicali. Dal
dj set di Daddy G (Massive Attack) atteso sabato 7 settembre al
concerto del londinese Theon Cross con il musicista greco Nikos
Ziarkas che inaugura questa tranche, dall'ImperfecTrio di
Roberto Gatto (6 settembre) al Cosmic Renaissance di Gianluca
Petrella (8 settembre), passando per gli omaggi a Tony Williams
di Claudio Romano con Antonio De Luise e Giulio Martino e a
Salvatore Piscicelli di Pierpaolo Capovilla, alla guida di un
inedito quintetto con Marco De Falco, Sabrina Carnevale, Flavio
Dapiran e Agostino Mennella. E ancora, il progetto Guru di
Marcello Giannini e Salvatore Rainone con i visual di Daniele
Rosselli e il trio del sassofonista Luigi Di Nunzio con Vincenzo
Lamagna e Stefano Costanzo. In programma il 9 settembre anche
l'esibizione dell'Orchestra del Ritmo e dell'Improvvisazione -
ensemble di circa di 100 studenti di 14 istituti scolastici
campani, nato dal progetto "Young Jazz Lab", promosso dalla
Fondazione Pomigliano Jazz e finanziato dall'assessorato
all'Istruzione della Regione Campania nell'ambito di "Scuola
Viva" - che chiuderà questa edizione.
In una location insolita per gli spettacoli e la musica dal vivo
sono attesi, invece di studenti e pendolari che solitamente la
utilizzano, gli spettatori e gli appassionati di musica (non
solo jazz) pronti a vivere questa curiosa esperienza. Uno dei
luoghi simbolo della vita quotidiana di Pomigliano d'Arco,
teatro di mille storie di ordinaria normalità, si trasforma in
un centro di aggregazione e di produzione culturale, ampliando
così la sua funzione sociale. Musica, arte e cultura insieme a
promozione del territorio e riutilizzo degli spazi urbani con
artisti italiani e internazionali protagonisti di esibizioni
uniche, in uno scenario insolito.
La XXIX edizione di Pomigliano Jazz, patrocinata dalla Regione
Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall'Ente
Parco Nazionale del Vesuvio, è organizzata dalla Fondazione
Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di
Pomigliano d' Arco, Avella e Cimitile, EAV, l'Istituto Cervantes
di Napoli e FIPI.
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