Un'iniziativa per la promozione
della ricerca storica nel Mezzogiorno d'Italia si terrà domani,
14 giugno alle 11, nella Fondazione Banco di Napoli: si tratta
di "Archiva et Studia Civitatis", evento di inaugurazione
dell'Unità di Ricerca presso Terzi (Urt) del Cnr-Isem. A firmare
un protocollo d'intesa Orazio Abbamonte, presidente Fondazione
Banco Napoli, e Gaetano Sabatini, direttore Istituto di Storia
dell'Europa Mediterranea CNR, che racchiude attività culturali e
di promozione secondo la duplice prospettiva mediterranea ed
europea.
"La presentazione - dice Abbamonte - corona un impegno di
lavoro che con il professor Sabatini la Fondazione ha perseguito
per per lungo tempo. Si tratta di un altro importante tassello
che ha visto l'istituzione napoletana rafforzare la propria
dimensione culturale e l'impegno sul versante della ricerca,
secondando la propria antica tradizione che la vede custode d'un
patrimonio archivistico unico al mondo. Di questo percorso, le
tappe più significative sono state l'iscrizione nel registro
della memoria del mondo Unesco e l'elevazione, recentissima, ad
Istituzione italiana di cultura. Mi auguro così che si stia
tracciando un percorso che caratterizzerà anche nei prossimi
anni la Fondazione Banco di Napoli, affiancando questo impegno
ai molti altri propri che la vedono fortemente impegnata nel
sostegno e della solidarietà sociale". Il Cnr-Isem e la sua
attività di ricerca, si sottolinea, "sono da molti anni un punto
di riferimento per la storiografia mediterranea, dall'epoca
medievale a quella contemporanea". Nella convenzione stipulata
con la Fondazione Banco di Napoli, il Cnr-Isem mira a
valorizzare "l'enorme patrimonio documentale dell'archivio e a
riunire le migliori forze del mondo economico, accademico,
imprenditoriale, culturale e del Terzo Settore del Mezzogiorno
per dar vita a un 'Forum per il Sud' ". "La costituzione di una
Unità di Ricerca del CNR-ISEM presso la Fondazione Banco di
Napoli - spiega Sabatini - è il primo esempio di stretta
collaborazione tra il maggior Ente pubblico di ricerca italiano
e una delle più importanti fondazioni bancarie sul territorio
nazionale, con sede nel Mezzogiorno. L'idea nasce dalla
necessità di rilanciare gli studi di storia, soprattutto sociale
ed economica del Mezzogiorno, in un'ottica Mediterranea ed
europea".
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