Prende spunto da una sentenza della
Corte Costituzionale che ha introdotto, imposto e regolato tra
le mura delle carceri italiane il tema dell'affettività e
dell'intimità, l'incontro intitolato "La Costituzione, la
condizione carceraria e la desertificazione affettiva - dialoghi
per la consapevolezza", in programma domani (ore 10) nella Sala
dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli.
All'evento, organizzato dal Dipartimento Carceri del Movimento
Forense, è previsto prendano parte il sindaco Gaetano Manfredi,
il consigliere Gennaro Demetrio Paipais, i presidenti dei
Consigli dell'Ordine degli Avvocati di Napoli e di Napoli Nord
Carmine Foreste e Gianluca Lauro, del Garante Nazionale dei
Diritti delle Persone Private della Libertà Personale Maurizio
Felice D'Ettore e la presidente Nazionale del Movimento Forense
Elisa Demma.
Introdurrà i lavori il costituzionalista Sandro Staiano,
direttore del Dipartimento di Giurisprudenza della Federico II
di Napoli, che concentrerà il suo intervento sulla decisione
della Corte Costituzionale.
Seguiranno, poi, le relazioni della componente il Collegio del
Garante Nazionale dei Diritti delle Persone Private della
Libertà Irma Conti, del garante regionale delle persone
sottoposte a misure restrittive della libertà personale e
portavoce della Conferenza Nazionale dei Garanti Territoriali
Samuele Ciambriello, del garante comunale dei detenuti don
Tonino Palmese, dell'avvocato Giovanna Perna per l'Osservatorio
Carcere dell'Unione delle Camere Penali Italiane, Sergio D'Elia
quale Segretario di Nessuno tocchi Caino, per la Procura della
Repubblica di Napoli ci sarà invece il procuratore aggiunto
Simona Di Monte e le ordinarie di diritto processuale penale e
composizione architettonica e urbana della Federico II Clelia
Iasevoli e Marella Santangelo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA