Un confronto a tutto campo sui
grandi temi dell'economia, della politica, della società. Il
quotidiano Il Riformista ha tenuto oggi a Napoli la sua
'giornata', con il direttore Matteo Renzi a fare gli onori di
casa: tra gli ospiti il presidente del Senato Ignazio La Russa,
il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il governatore
Vincenzo De Luca e il sindaco Gaetano Manfredi.
Uno dei focus riguarda la violenza sulle donne, e ne parla un
personaggio simbolo come Lucia Annibali: lei fu sfregiata, su
mandato del suo ex, ed oggi si rivolge alle donne. A loro dice
"di aprirsi, raccontare la loro storia, di uscire dal pericoloso
microcosmo" ma chiama in causa anche quanto si sta facendo per
combattere la violenza e sottolinea che "ci vogliono interventi
che sappiano guardare a 360 gradi". "Sono tante le azioni da
mettere in campo, non solo lo strumento penale e penalistico ma
anche strumenti di welfare".
Anche La Russa indica il femminicidio come "uno dei mali
principali, se non il peggiore" della società in questo momento.
Parla poi di politica, sottolineando come non si debba correre
sulla riforma della giustizia "che è la più divisiva".
Sangiuliano risponde a chi gli chiede se si candiderà alla guida
della Regione tra due anni: "Io faccio e farò il ministro della
Cultura. Poi ho una leader, Giorgia Meloni, e ovviamente seguo
le sue indicazioni". Il governatore in carica esorta il
centrosinistra all'unità: "Dopo le europee bisognerà sedersi per
costruire una coalizione e devono stare dentro la coalizione,
attraverso anche un lavoro faticoso di chiarimento
programmatico, tutti, da Italia Viva a Calenda, ai Cinque
Stelle, al Pd". Anche per Manfredi "e' un'alleanza naturale dal
punto di vista elettorale quella tra M5s, Pd e le forze
riformiste e socialiste, bisogna trovare una piattaforma
programmatica comune con una proposta alternativa di governo che
sia credibile e che davvero possa cambiare l'Italia".
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