(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 17 MAR - Migliaia di alunni oltre
ad esponenti delle istituzioni, della chiesa, e cittadini si
sono messi in cammino per dire 'no' ad ogni forma di criminalità
a Ercolano (Napoli): è la giornata clou del progetto 'A scuola
di sicurezza, legalità, giustizia, ambiente' (coordinatrice e
promotrice Eva Gable) che ha chiamato a raccolta alunni
dell'istituto comprensivo 1° Rodinò e di altre scuole del
territorio.
Dal Municipio, passando per il corso Resina, il corteo è giunto
al Parco del Miglio d'Oro per un confronto pubblico. A spiccare
i cartelloni degli alunni con le parole 'giustizia',
'solidarietà', 'pace' oltre a fiori di stoffa e palloncini
colorati, bandierine arcobaleno.
"Il progetto che prevede altri eventi fra cui la manifestazione
finale che si svolgerà a maggio allo stadio comunale, è il
frutto di un team composto da docenti e forze dell'ordine che da
dicembre e per un anno intero sono andati in tutte le scuole,
aderenti al progetto, ad incontrare gli alunni e a parlare dei
temi della legalità" ha detto Eva Gable "Questa giornata è uno
dei pilastri del progetto: la passeggiata che ha come slogan
'Giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella
sicurezza e nella legalità' oggi compie dieci anni, un traguardo
importantissimo per tutti noi".
Il corteo ha sostato per alcuni minuti davanti alle roccaforti
dei clan che hanno insanguinato le strade della città. Quei beni
confiscati sono poi stati utilizzati per fini sociali.
"Partire dalle scuole significa davvero combattere contro ogni
forma di illegalità" ha detto Ciro Buonajuto, sindaco di
Ercolano e vice presidente nazionale di Anci "La battaglia
contro la criminalità organizzata non è una battaglia solo per
addetti ai lavori quali forze dell'ordine e magistratura, ma
deve partire dalle scuole. Avere qui migliaia di ragazzi che
urlano contro ogni forma di illegalità è la più bella vittoria
per questa città". All'iniziativa anche l'associazione
antiracket Fai di Ercolano e altre impegnate nel sociale, Croce
Rossa, Inail e Protezione Civile. (ANSA)