(ANSA) - NAPOLI, 06 MAR - Era frequentato anche dall'ex
parroco di Presenzano (Caserta) Gianfranco Roncone, sotto
processo per violenza sessuale su minori, per il quale
il pm di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto 8 anni e 4 mesi di
carcere, il "B&B" "a luci rosse" del Centro Direzionale di
Napoli dove si 'offriva' ai clienti prostituzione femminile e
maschile.
I carabinieri di Vairano Scalo, coordinati dalla Procura di
Napoli, proprio seguendo le sue tracce hanno scoperto il centro
"a luci rosse" e ieri, i militari dell'Arma di Capua, hanno
notificato quattro misure cautelari (un divieto di dimora in
Campania e tre sono obblighi di firma) ipotizzando nei confronti
degli indagati i reati di sfruttamento e favoreggiamento della
prostituzione.
Nel corso delle indagini - svolte tra l'ottobre 2020 e il
gennaio 2021 - è emerso anche che il "titolare" del centro
percepiva il reddito di cittadinanza.
I gestori e i dipendenti della "casa di prostituzione"
promuovevano l'attività con annunci online e mettendo a
disposizione le camere a donne e uomini che si prostituivano. I
quattro incassavano poi parte dei guadagni risultati già
significativi nei soli quattro mesi passati al setaccio dai
carabinieri i quali, oltre ai provvedimenti restrittivi, hanno
notificato anche il decreto di sequestro preventivo della
struttura alberghiera. (ANSA).
Carabinieri seguono parroco indagato e scoprono B&B a luci rosse
Nel Centro Direzionale di Napoli: 4 misure cautelari e sequestro
