(ANSA) - NAPOLI, 16 FEB - La carenza di risorse, nel
Tribunale di Napoli Nord, che ha sede ad Aversa, a metà strada
tra Caserta e il capoluogo partenopeo, "è un male antico". Lo ha
detto il procuratore generale presso la Corte di Appello di
Napoli Luigi Riello a margine dell'abbattimento del bunker di
Michele Zagaria, a Casapesenna (Caserta). Parlando con i
giornaisti Riello ha ricordato una sua precedente
considerazione, formulata proprio facendo riferimento a questo
tribunale 'di frontiera': "Se con un compasso si circoscrivesse
il suo circondario - ha spiegato Riello - credo che avremmo la
zona più altamente e densamente criminosa d'Italia. E' chiaro
che questa zona deve essere attenzionata con il massimo sforzo
da parte delle istituzioni. E se questo sforzo non c'è,
naturalmente è come se lo Stato non ci fosse". "Quando si
istituisce un nuovo palazzo di Giustizia - ha detto ancora il
procuratore generale di Napoli - bisogna sapere prima che cosa
si fa se c'è il personale: si fanno le leggi senza che vi siano
prima le strutture e questo ha fatto molto male alla credibilità
dello Stato". (ANSA).