(ANSA) - NAPOLI, 16 FEB - "Le dichiarazioni di Boccia
riportano alla memoria il film "Guardie e Ladri": l'ex
commissario regionale, del quale era stata chiesta la rimozione
per i danni prodotti in Regione Campania, attribuisce ad altri
comportamenti che rappresentano da sempre la sua cifra politica.
Boccia continua, con la sua consueta ipocrisia, a lanciare
anatemi nei confronti del mondo nella speranza che qualcuno si
accorga della sua esistenza in vita. Fatta questa premessa,
dichiaro di non aver mai proposto né voler proporre alcuna
azione nei confronti del partito al quale sono regolarmente
iscritto. Se altri, che si sentiranno calpestati nei loro
diritti, intenderanno farlo, io non potrò far nulla". Così, in
una nota, Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale
della Campania.
"In ogni caso, mi sono sempre dichiarato disponibile, per la
responsabilità che mi compete, a ricercare ogni soluzione
rispettosa dello Statuto e dei Regolamenti congressuali,
sperando che il buon senso prevalga in ciascuno di noi -
aggiunge -
Comprendo perfettamente che Boccia, parlando a nome della
Schlein - ma non solo di quest'ultima - cerchi l'applauso
inveendo contro i sultanati ed i padroni delle tessere: Io non
sono mai stato né un signore delle tessere né un sultano.
Per tutta la mia vita sono stato eletto con il voto di
preferenza, condizione quest'ultima sconosciuta a Boccia ed ai
suoi veri sodali che vorrebbero far saltare il congresso di
Caserta".
"Un'ulteriore precisazione, il Tar non è l'organo da adire
perché non siamo in tema di giurisdizione amministrativa, ma per
colui che è stato nominato per la quarta volta parlamentare
'senza voti' no fa molta differenza - conclude - La prima vera
rivoluzione del nuovo corso del Pd dovrà essere questa: far
tornare a casa coloro che arbitrariamente hanno occupato uno
scranno parlamentare. Infine, qualunque possa essere la decisone
relativa al congresso provinciale di Caserta, la risposta la
daremo il 26 di febbraio sostenendo con totale convinzione
Stefano Bonaccini". (ANSA).
Pd: Oliviero, non sono un signore delle tessere
"Da Boccia ipocrisia, mai proposto azioni verso il partito'
