(ANSA) - NAPOLI, 08 FEB - Manifestazione del comitato "Verità
e Giustizia per Ugo Russo" in occasione dell'udienza preliminare
che a Napoli, vede imputato il carabiniere che la notte tra il
29 febbraio e primo marzo 2020 ha sparato quattro colpi con la
pistola d'ordinanza contro il 15enne Ugo Russo il quale, armato
di una replica di una pistola, con un complice, ha tentato di
rapinare l'orologio Rolex che il militare aveva al polso.
I familiari e gli amici del ragazzo, nei quartieri spagnoli
della città, hanno fatto realizzare un murale che raffigura la
giovanissima vittima che, come riportato su Il Mattino, su
decisione del Consiglio di Stato, dovrà essere rimosso. Riguardo
la rimozione, il padre di Ugo, Vincenzo Russo, ha fatto sapere
stamattina che a riguardo la famiglia non ha ancora preso una
decisione.
"Se il carabiniere verrà condannato - ha detto il padre della
giovane vittima - non sarà una nostra vittoria, ma una vittoria
della Giustizia". (ANSA).