(ANSA) - ROMA, 24 GEN - Dopo un mese e mezzo di chiusura per
il problema del fango il porto di Casamicciola, ad Ischia, resta
ancora pericoloso per le navi traghetto mentre la stagione
estiva si avvicina e non ci sono ancora soluzioni pronte per la
messa in sicurezza del secondo approdo isolano.
Questa mattina il commissario Legnini ha incontrato la
Direzione Mobilità della Regione Campania, per approfondire le
problematiche sorte nel porto di Casamicciola Terme dopo
l'alluvione del 26 novembre scorso, con lo sversamento
all'interno dell'area portuale di fanghi e detriti che hanno
causato l'innalzamento del fondale con conseguenti grosse
difficoltà per le navi che non possono ancorare in sicurezza e
le cui eliche alzano coltri di fango che finiscono nei sistemi
di raffreddamento dei motori mettendone a rischio la
funzionalità. Inoltre una parte della colata fangosa attualmente
ostacola o addirittura impedisce l'ingresso delle imbarcazioni
da diporto in diverse zone del lato turistico del porto. Una
situazione che rischia di compromettere l'attività di un approdo
in cui l'anno scorso sono transitati oltre un milione di
passeggeri (di cui 150 mila nel solo periodo pasquale) e
centinaia di unità da diporto con temibili ripercussioni sui
flussi e sulla economia turistica dell'intera isola.
A seguito dell'incontro di stamattina, in cui sono stati
esaminati i rilievi batimetrici eseguiti dalla Regione Campania
il 29 dicembre 2022, è stato fissato per giovedì prossimo un
tavolo tecnico per arrivare ad una proposta operativa da
inoltrare alla Regione Campania ed al Commissariato per
l'Emergenza Frana, per definire le modalità di intervento più
rapide ed efficaci, individuando il soggetto attuatore e
verificando i tempi necessari in relazione all'avvicinarsi
della stagione turistica. (ANSA).
Casamicciola: porto chiuso per il fango,si cercano soluzioni
Riunione con il commissario Legnini
