(ANSA) - CASERTA, 19 GEN - Con la cassa integrazione che sta
per scadere e lo spettro dei licenziamenti che si materializza,
i lavoratori del sito di Marcianise (Caserta) della
multinazionale Jabil continuano a scioperare: lo stanno facendo
da lunedì 16 gennaio e lo faranno almeno fino a lunedì 23
gennaio, con l'obiettivo di scongiurare i 190 licenziamenti
decisi dalla multinazionale Usa. Le rappresentanze sindacali
dell'azienda hanno proclamato l'astensione dal lavoro anche per
domani 20 gennaio e lunedì 23, quando alle 14.30 si terrà
un'assemblea fuori ai cancelli dell'azienda cui sono stati
invitati i rappresentanti delle istituzioni.
Tra i lavoratori si respira un'aria di pessimismo e rabbia
per "essere stati lasciati soli dalle istituzioni", e non sono
mancati attacchi e critiche agli stessi sindacalisti. Il 24
gennaio intanto sindacati e azienda sono stati convocati al
Ministero per lo Sviluppo Economico per quella che potrebbe
essere l'ultima tappa di un confronto mai decollato; il 31
gennaio scadrà infatti la cassa integrazione in deroga concessa
alla Jabil a fine anno scorso, e l'azienda, in mancanza di
soluzioni alternative che vanno dunque necessariamente
individuate entro i prossimi giorni, sarà libera di iniziare ad
inviare le lettere di licenziamento. (ANSA).