(ANSA) - NAPOLI, 13 GEN - Avrebbe voluto dare a suo figlio,
prossimo alla nascita, il nome di suo padre, (secondo un'antica
tradizione ancora viva) ma non erano dello stesso avviso la
moglie e la suocera, che avevano avevano pensato ad altro. Ma
dinanzi alle resistenze della suocera- secondo quanto
ricostruito dai carabinieri - l'uomo, un 22enne di Brusciano
(Napoli) ha avvisato la donna che non ammetteva interferenze,
minacciando di dare fuoco al furgone della stessa.
Mezzo che poco dopo è andato in fiamme. A subirne le conseguenze
però anche l'auto di una casalinga totalmente estranea alla
famiglia, sfortunatamente parcheggiata a pochi passi.
I carabinieri della locale caserma hanno avviato un'indagine
su quell'incendio e in poco tempo hanno ricostruito l'accaduto.
Il futuro padre ora dovrà rispondere di di danneggiamento
seguito da incendio. (ANSA).
Lite con suocera per nome figlio e incendia furgone, denunciato
In fiamme anche un'auto nel Napoletano, intervento Carabinieri
