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'Sempre felici (fuori dal mondo)', C. Brosca e la schizofrenia

Artista in scena nel Teatro Instabile Napoli, testo di P. Zucàro

(ANSA) - NAPOLI, 07 GEN - Cloris Brosca è la protagonista di 'Sempre felici (fuori dal mondo)' di Piero Zucàro in scena nel teatro Instabile Napoli sabato 14 (ore 20.30) e domenica 15 gennaio (ore 18.00). La regia è dello stesso Zucàro. "Quando ho letto il monologo - dice l'artista - mi è piaciuto immediatamente, mi ha convinto pur avendolo trovato enigmatico in molti punti, anzi forse proprio per questo: dietro le frasi contraddittorie, le reticenze o i tic verbali della protagonista, dietro i suoi racconti spezzati, giace una storia che non attende altro che essere rivelata e raccontata".
    Una donna, non giovane, al centro della scena, in camicia da notte è impegnata nel suo turno di un gioco di società, il gioco dell'oca. Un gioco particolare perché le caselle sono costituite da oggetti completamente immaginari e lei stessa funge da pedina spostandosi idealmente da un oggetto all'altro a seconda del punteggio ottenuto con il lancio di dadi. È nell'isolamento che la protagonista femminile del monologo misura il proprio Io; è nell'invenzione della solitudine che scopre il doppio, l'immagine speculare che continuamente afferma e nega la propria stessa esistenza; in questa condizione la abitano immagini, voci, ricordi che come in un labirinto, la incalzano fino a divenire non sopportabili, indicibili, atroci, avvicinandola e allontanandola da quel che appare essere l'unico - inspiegabile - suo scopo: ritrovare il diario di sua sorella. (ANSA).
   

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